venerdì 4 marzo 2011

Saviano nel mio sconnesso stream of consciousness

Erano gli ultimi mesi del 2006, avevo appena iniziato a lavorare e sull'autobus avevo visto più persone leggere il libro Gomorra. Era già un fenomeno editoriale ma doveva ancora scoppiare il clamore più grande arrivato dopo l'emblematica intervista di Enzo Biagi a Roberto Saviano.
Dal vederlo spesso leggere mi venne la curiosità di capirne i contenuti.
Come mi capita di raccontare quando parlo della mia esperienza di lettura di Gomorra, il testo precedente era stato Io uccido di Faletti. Questa sequenza ha amplificato molto la mia percezione del libro di Saviano. In che senso? Faletti nel suo giallo racconta di omicidi e torture... tutto frutto della sua fantasia. Saviano racconta episodi simili ma di una triste realtà. Questo mi ha sconvolta sul momento. La realtà supera la fantasia nella sua crudeltà!
Stasera ho visto su internet l'intervento di Saviano a Radio Deejay di qualche giorno fa. Mi sono tornate in mente mille cose. Innanzitutto la prima cosa che ho pensato quando ho letto il libro: cavolo ha quasi la mia età e sembra che abbia vissuto 20 vite! Non ho potuto non pensare al fatto che ha la mia età e ha rinunciato alla libertà... e questa libertà nella giovinezza mica torna: mamma che rinuncia pazzesca!
Poi mi sono ricordata di quando l'ho visto al Festival della Letteratura e del racconto che ha fatto.
Infine mi sono ricordata di mia mamma e delle marce antimafia fatte in una speranzosa Catania degli anni '90. Sono lontana da quella realtà da 10 anni... ma Catania è lontana da se stessa di 15-20 anni fa! paradossalmente mi sembra tornata indietro! 
Saviano alla fine del suo intervento su Deejay ha letto dal suo nuovo libro Vieni via con me le 10 cose per cui vale la pena vivere... e ho cominciato a pensare le mie... forse solo quelle di stasera:
1. il calore del fuoco sotto un cielo stellato;
2. passare del tempo con mio fratello e/o mia sorella;
3. leggere in autobus in giro per Roma;
4. il mare d'inverno;
5. ridere a crepapelle con qualcuno per delle sciocchezze che nascondono un universo condiviso;
6. il gelato della fata morgana;
7. l'alba vista mare sull'Etna;
8. Il gabbiano Jonathan Livingston;
9. sentirsi liberi girando la notte;
10. un abbraccio coinvolgente e inaspettato che ti racconta qualcosa.

2 commenti:

  1. In ordine sparso:

    1. una passeggiata con mia nipote
    2. gli affetti, famiglia e non(sono banale lo so, ma hanno un valore inestimabile)
    3. una bella mangiata con tanto buon vino che non fa venire mal di testa
    4. un lancio col paracadute (che non ho mai fatto)
    5. una corsa a cavallo (che non ho mai fatto)
    6. una cena con tutti gli amici lontani
    7. il mio matrimonio
    8. ritrovare un amico che pensavi perduto (non mi succederà mai)
    9. la scrittura
    10. Roma

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  2. Non per forza in questo ordine...

    1. un abbraccio sincero
    2. guidare di notte senza meta
    3. il sorriso di un bambino
    4. innamorarsi
    5. camminare a piedi nudi sulla spiaggia al tramonto
    6. chiaccherare per ore con un'amica
    7. un buon caffè
    8. la lettura
    9. il ricordo di chi hai incontrato sulla tua strada
    10. essere felice solo perchè c'è il sole

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