martedì 15 febbraio 2011

I sogni son desideri...

Com'è bello svegliarsi la mattina e sentire ancora il calore dell'abbraccio che si è appena sognato! è piacevole quasi come un vero abbraccio, sa regalare un piacere tattile!
Ho un'attività onirica molto intensa, ricca e variegata. E mi piace tantissimo sognare. 
Sogno spesso amici e parenti e cerco sempre di raccontar loro di averli sognati... mi sembra quasi di "realizzare" il sogno e di stabilire con i protagonisti una nuova relazione reale.
Non so se sogno numeri vincenti del lotto... di fatto non li ho mai giocati, però prima o poi forse lo farò. Per ora continuo a "vincere" i soldi che non gioco.

Più di sognare ad occhi chiusi mi piace sognare ad occhi aperti. Mi piace immaginare scenari improponibili,  o assecondare i miei desideri più nascosti, provare ad immaginare "cosa accadrebbe se...". Mi sembra quasi di vivere mille vite in contemporanea: la mia, legata al tempo regolare scandito dall'orologio, e poi le mille vite alternative dettate solo dalla fantasia, in cui il tempo scorre a mio piacimento e lo spazio è solo un dettaglio. 
Quante cose ho fatto accadere nella mia immaginazione!!!

Poi però c'è anche il risvolto "negativo" dell'immaginazione e del sogno, quello che carica il futuro di aspettative. Quello che fa rimanere male quando la fantasia ha gonfiato e fatto crescere a dismisura i desideri... che la realtà appiattisce. La delusione più forte non è quando qualcosa non va come l'ho pensata ma quando, per qualche motivo, proprio non accade.

In questi giorni sto sognando molto ad occhi aperti... ho dei desideri e delle aspettative per il futuro come ho avuto solo in pochi altri periodi della mia vita.

Spero che non finisca come nelle storia che mi raccontava sempre mia nonna in cui ad una bimba avevano regalato una ricottina fresca. Tornando verso casa con la ricottina in mano la bimba cominciava a sognare cosa avrebbe potuto fare con quella ricottina. Avrebbe potuto venderla e con i soldi comprare un magnifico fiocco nuovo. Oppure un bellissimo mazzo di fiori per la mamma. Oppure avrebbe potuto tenerla e mangiarla tutta con la pasta, o con il pane o trasformarla in una soffice ripieno per i cannoli. Oppure avrebbe potuto regalarla a qualcuno... e mentre la bambina sognava e costruiva castelli in aria percorrendo il sentiero nel bosco... inciampò e la ricottina cadde per terra lasciando volar via tutti i sogni della bambina!




2 commenti:

  1. http://www.youtube.com/watch?v=cqI37d8z5c8

    http://www.youtube.com/watch?v=zXws0RYLo4A

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  2. Oggi qualcuno mi ha detto: "Ad alcuni per essere felici manca davvero soltanto la felicità". E subito ho ripensato alla tua ricottina

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