mercoledì 3 ottobre 2012

L'effetto "madaleine" della musica (aka: la colonna sonora della mia vita)

Non sono una grande intenditrice di musica. Non ho gusti strutturati. Non ho orecchio musicale. Sono stonata. Non conosco le "rarità". Non andrò a più di 4-5 concerti l'anno. Ho studiato musica per 7-8 anni contro voglia... dimenticando tutto poco dopo aver abbandonato il piano. Ma credo nel potere evocativo della musica. La musica che mi piace e quella che mi ricorda qualcosa. Quella che mi fa viaggiare nel tempo e nello spazio, che mi riporta qualcuno vicino... ed anche quella che mi fa rivivere qualcosa di triste ma significativo per la mia storia.
Rifletto spesso su questo e ne parlo quando mi chiedono "che musica ascolti?".
Questo pensiero mi è tornato alla mente stasera dall'ascolto di "Crepuscolaria" degli Otto Ohm. Il ricordo sono le prime mattine a Roma, nell'ormai lontano 2000, l'attesa del tram a via dello Scalo di San Lorenzo. L'odore della tangenziale che correva sopra la testa. L'umido del mattino. Quell'ansia da "chissà se sto facendo la cosa giusta".
Volendo rivivere la mia storia attraverso la musica come non citare Guccini. È entrato nella mia vita a 4-5 anni con "Il vecchio e il bambino" in una cassettina contenente altre canzoni che mamma usava per le sue lezioni a scuola (altre in quella complilation casalinga: "Eppure soffia", "We shall overcome",  "C'era un ragazzo", "La guerra di Piero", "Samarcanda"...)... Mi ricorda i viaggi in macchina cantando a squarcia gola e il gioco di parlare per canzoni. Poi Guccini l'ho quasi "dimenticato" fino al trasloco a via Valenziani di cui è stato colonna sonora... insieme a Giammaria Testa ("Un aeroplano a vela") e Ludovico Enaudi ("I giorni").
E che dire di Rosana con "Si tu no estas" e dei No Doubt con "Don't speak"!?!? i ricordi del primo amore! L'emozione dell'attesa, le farfalle che svolazzano, il batticuore, il ritrovarsi, il primo costruire qualcosa..
Loreena McKennitt c'è, c'era e c'è sempre stata da quel primo "Bonny swam", i concerti, l'addormentarsi cullandosi in quella voce.
La notte e l'adolescenza... l'ascolto della radio di notte di nascosto... e a rievocare quelle notti è "Le mie amiche".
E poi io e mia sorella che facciamo le sceme cantando "Sure" dei Take That!? Giornate e nottate a discutere se fosse meglio Jason o Gary!! (Jason, ovviamente!!)
Potrei continuare all'infinito con i Modena, Jovanotti, Stragà, i Nidi D'Arac, Daniele Silvestri, i Kunsertu, Carmen Consoli, Tiromancino, Tracy Chapman...
Ma detto questo cosa definisce se è o meno buona musica?! certo ci saranno nozioni di armonia che incasellano rigidamente la musica.. ma stasera mi piace pensare alla musica solo come amo che pesca le emozioni usando come esca i ricordi associati.
E quali sono le canzoni che pescano i ricordi nella tua storia?!
"La strada" ricordando il Cammino di Santiago

martedì 22 maggio 2012

23 maggio 1992.. nel 2002 scrivevo...

10 anni fa, nella notte tra il 22 e il 23 maggio, con gli occhi pieni di lacrime, scrivevo questo:

"Ricordo mia madre venirmi incontro con gli occhi lucidi. Era un tiepido sabato sera siciliano. Era maggio. Io ero a una tipica festa di compleanno all'aperto, di quelle che i ragazzini siciliani organizzano per il loro compleanno se cade tra maggio e ottobre. Mia madre mi venne incontro e con la voce rotta in gola mi disse: «L'hanno ucciso, hanno ucciso il giudice Falcone, vicino Palermo!». Non avevo ancora dodici anni, ma conoscevo già chi fosse Giovanni Falcone. Cominciavo già a capire cosa significasse mafia e morti di mafia. Avevo già avuto occasione di marciare con una fiaccola in mano per dire sì alla legalità. Ricordo il giorno dopo, il 24 maggio, a Catania tutti in piazza Verga a dire «io dico no alla mafia», un unico serpentone silenzioso. Tanto clamore, tanto rumore per affermare la nostra resistenza alla mafia. Grosso frastuono che si è affievolito nel tempo. Sono trascorsi dieci anni: cosa è rimasto oltre l'eco di quell'urlo che i siciliani onesti hanno lanciato verso il cielo, in quelle tiepide sere siciliane? Quell'urlo ha smosso le acque, qualcuno ha messo le mani in pasta per cambiare le cose.
Purtroppo, sono gocce d'acqua nel mare. La memoria di quel profondo dolore sbiadisce e rischiamo di perdere tutto quello che si è fatto. Il carrubo che sta di fronte alla casa di Falcone, per molto tempo carico di fiori e biglietti, oggi è spoglio, senza le foglie della resistenza... Forse l'eco è sufficiente a non perdere la speranza di cambiare le cose, ma non è sufficiente per cambiarle realmente. Cambiarle dal basso, dalle piccole cose di ogni giorno nelle quali ognuno di noi è protagonista. 
Ringrazio mia madre di avermi messo la fiaccola in mano e di avermi fatto vedere la linea che separa la legalità dall'illegalità. Mi auguro che ognuno di noi si ricordi di prendere in mano quella fiaccola e riconoscere la linea. E poi, guardandosi intorno, sappia farla riconoscere a chi non riesce o non vuole vedere oltre."

giovedì 12 gennaio 2012

Un anno di blog

Un anno fa oggi iniziavo questo blog pubblicando il primo post! 
In quel momento ero combattuta se iniziare o meno a pubblicare i miei pensieri. 
Ho iniziato con un post a settimana, adesso siamo a circa un post al mese. Gli argomenti sono stati vari: sono arrivati dal mio quotidiano, dall'attualità... ma ci sono state anche riflessioni e recensioni.
In un anno ho pubblicato 16 post (questo è il 17esimo... numero interessante per i superstiziosi!!!). Sono state visualizzate quasi 1800 pagine. 
Più di 1600 dall'Italia il resto dall'estero: USA, Germania e.. rullo di tamburi.. Romania!!! Non ho ancora capito chi è il mio assiduo lettore rumeno che mi cerca su google.ro. 
Come i miei lettori arrivano al blog? la maggior parte attraverso facebook, ma anche twitter e cercando me o temi da me trattati su google.
Le parole più cercate, che poi portano al mio blog, sono: "sognare", "emanuele sceri" e "missbrux", quella che mi è sembrata più strana è stata "famiglia matriarcale".
Il sistema operativo più utilizzato dai miei lettori è Windows, il browser è Chrome. Molti consultano il mio blog da iPhone (e non sono io!!!) e iPad.
Chissà quali saranno le statistiche del prossimo anno... sempre se esisterà ancora questo blog!!!