lunedì 5 settembre 2011

The summer is magic...

Settembre è iniziato, pian piano, in silenzio senza farsi troppo notare. Fino a ieri... primo giorno di pioggia della nuova stagione.
Quando ero piccola per me l'ultimo giorno d'estate era il 31 agosto. Il nuovo anno iniziava il 1° settembre in occasione del primo giorno di lavoro di mamma: il primo collegio docenti dell'anno.
Da questa data iniziavano dei riti. I più importanti erano due: l'acquisto dei libri di testo e  la ricerca del diario.
Tre figli in età scolare non sono poca cosa in termini di spesa in testi scolastici. Mamma era un'insegnante e questo ci consentiva di avere uno sconto presso i distributori. Così a settembre, elenco dei libri e degli indirizzi dei distributori alla mano, iniziava la "via crucis" per la città: ogni distributore una stazione, ogni stazione una interminabile fila. Ovviamente tutti gli insegnanti avevano avuto la stessa pensata, in più c'erano tutti i librai... ecco quindi le file interminabili per avere un 15-20% di sconto!!
Il secondo punto fermo era il diario. Questo era (e penso lo sia ancora) fondamentale per tutte le ragazzine. Nei primi 15 giorni di settembre, dagli 8 ai 16 anni, più o meno, con mia  sorella Carla compivamo il rito della ricerca. Inizialmente andavamo nelle cartolerie vicino casa, con l'andare degli anni, aumentavano le esigenze ma anche le possibilità di allontanarsi da casa alla ricerca del nuovo "compagno" dell'anno. Il diario non serviva solo a segnare i compiti per il giorno dopo ma anche a scrivere dediche, appunti, attaccare foto, scrivere canzoni... e chi più ne ha più ne metta. Per alcuni anni ho scritto a matita i compiti per casa per poi poterli cancellare e riempire quelle pagine con altro che di scolastico aveva ben poco. In confronto alle mie coetanee io non ero una vera "professionista del diario"... ma sicuramente ci provavo!!!

Adesso l'unico rito che ho in questo periodo dell'anno è il fare il bilancio della stagione trascorsa. Per cosa ricorderò questa estate 2011?!
Innanzitutto la ricorderò per il campo regionale. Due anni di fatiche ricompensate da un magnifico sogno realizzato (ma di questo ho già scritto nel post precedente).
La scoperta di Roma sud. In quasi 11 anni sarò stata più a sud di piazzale della Radio, forse, 10 volte. Grazie alla frequentazione di nuovi amici e a una serie di coincidenze, almeno un paio di volte a settimana da metà maggio in poi sono stata a Roma sud. Ho pure scoperto scorciatoie e percorsi alternativi rispetto a quelli suggeriti da google maps!
Foto gentilmente concessa - a sua 
insaputa - da Nicola Scotti di Uccio 
Questa è stata anche l'estate in cui ho più sofferto il freddo!! Fino a metà luglio ci sono state diverse serate fredde nella Capitale. La seconda settimana di luglio alle 21 c'erano anche 15-17°!! Poi ovviamente le temperature "alpine" del campo regionale. Infine, il freddo di Serra la Nave e dei Monti Silvestri.
Altra cosa che rimarrà di questa estate è la prima vacanza "in compagnia". Io che mediamente rifuggo un po' il vivere troppo tempo gomito a gomito con qualcuno (campi scout esclusi), che di fatto sono partita da sola per il Cammino si Santiago, che non ho mai avuto l'"amica del cuore" con cui vivere in simbiosi, che spesso non incrocio i miei coinquilini per giorni: sono rimasta proprio contenta dei giorni di vacanza sicula con Nicola. Certo che se non russasse sarebbe meglio... ma visto il piacevole tempo trascorso insieme forse potrei anche perdonarlo per questo. (Nicola mi chiede di sottolineare la platonicità della vacanza... altrimenti gli rovino la piazza!!)

Ovviamente adesso è il tempo dei buoni propositi: iscrivermi in piscina (o comunque fare sport), migliorare il pessimo inglese che ho e riprendere a disegnare con costanza!!


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