lunedì 7 novembre 2011

"A qualcuno piace CRITICO"

“Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l’avete trovato” così scriveva Sir Robert Baden Powell of Gilwell – fondatore del movimento scout – nel suo ultimo messaggio.
Proprio a questo devono aver pensato gli scout del gruppo AGESCI Roma 72 quando hanno provato a cambiare la realtà a loro livello.
Nell’agosto del 2010 il Clan (ragazzi e ragazze tra i 17 e i 20 anni), dopo un lungo lavoro sul consumo critico fatto durante l’anno, ha deciso di tradurre la loro riflessione in un’azione concreta: Cambuse Critiche.
Il funzionamento di Cambuse Critiche è quello di un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale), gli attori in campo non sono le famiglie ma i gruppi scout, in occasione dei loro campi.
Alla base del progetto c’è la consapevolezza che le nostre scelte di acquisto hanno un valore, scegliere di acquistare da un fornitore che non abbia come unico obiettivo la massimizzazione del profitto – a discapito dei lavoratori e dell’ambiente, per esempio – è il valore aggiunto di chi ragiona da “buon cittadino”.
In concreto i ragazzi hanno creato un elenco di fornitori, compilato i listini dei prodotti e trovato una modalità di gestione degli ordine che fosse calata sulla realtà dei campi scout.
Sono una decina i fornitori individuati, tra loro: Pangea – Niente troppo, cooperativa legata ad Altromercato; Io non assumo in nero, realtà siciliana che si occupa della produzione “etica” delle patate; Iris, che si occupa della produzione di pasta biologica.
A parer mio il passo più complicato che hanno compiuto è stato cercare e mettere in rete i gruppi scout che hanno aderito a questa scelta di consumo.
Questo lavoro ha consentito che, negli ultimi mesi, circa 50.000 euro sono stati spesi attraverso questo gruppo di acquisto. La quota più significativa (c.a. 45.000 euro) è arrivata dalle scelte di acquisto del Campo Regionale organizzato la scorsa estate dall’AGESCI Lazio a Veroli (FR).
La scelta fatta aveva il duplice scopo: acquistare in modo etico e critico, secondo i principi dell’associazione, e cogliere l’occasione per educare e sensibilizzare i ragazzi presenti (circa 1300 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 16 anni) ad essere “consum-attori” e non solo vittime del consumismo.
Il progetto Cambuse Critiche pian piano si sta distaccando dalla realtà del gruppo Roma 72, al momento è in mano a 5 persone – provenienti al momento dal gruppo ma aperti ad accogliere chiunque li voglia aiutare – che costituiscono una pattuglia che continuerà il lavoro con due obiettivi: quello commerciale – quindi il gestire il gruppo di acquisto; il secondo è la divulgazione e la sensibilizzazione sugli argomenti inerenti al consumo critico.
Per ulteriori informazioni: 
http://www.cambusecritiche.org
http://www.agesciroma72.org/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=44&Itemid=66
info@cambusecritiche.org

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